L’altra medaglia delle attività adrenaliniche: come ricaricarsi

Siete appena tornati dal vostro primo volo dell’aquila o da un giro in parapendio e non vedete l’ora di ripartire per una nuova avventura ad alto tasso di adrenalina?

Vi capiamo, una volta sperimentato quel mix unico di eccitazione e nervosismo è difficile farne a meno!

È importante però dare al proprio organismo il tempo di recuperare: anche se non sentite la stanchezza, i grandi sforzi fisici lasciano sempre il segno ed è il caso di prendersi dei giorni per rilassarsi prima di tornare a correre, saltare o… volare!

Come rilassarsi velocemente

Non tutti gli “spiriti avventurosi” sono pronti a rallentare, per questo il presente articolo di approfondimento offre dei suggerimenti proprio in questo senso.

Trovare una stanza tutta per sé

Prendendo a prestito un concetto famoso dalla scrittrice Virginia Woolf, è importante avere uno spazio dedicato solo al relax mentale, dove non ci siano distrazioni di altro genere come videogiochi, attrezzi per l’esercizio fisico e così via.

Qui, magari distesi o seduti su dei bei tappeti shaggy, tra cuscini morbidi e luci soffuse, si potrà provare ad approcciarsi a un’app di meditazione, che oggi vanno per la maggiore, per far sedimentare tutte le emozioni estreme provate durante la vostra ultima esperienza.

L’unica eccezione all’esercizio fisico…

Se proprio non potete fare a meno di muovervi, ricordate che solo lo yoga è consentito: favorisce il rilassamento generale. Per un avvicinamento da zero, il programma “30 days with Adrienne” è diventato un vero fenomeno mondiale.

Se stare in casa non fa per voi

Le alternative al relax fai da te passano dagli impianti termali e dalle spa: date al vostro corpo la temperatura e i trattamenti giusti per tonificarsi, decontrarsi e tornare al 100% dell’efficienza. Sono particolarmente utili in caso abbiate praticato rafting, paracadutismo o tutte quelle attività per le quali il corpo ha mantenuto una posizione di tensione per molto tempo di seguito!

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