Come scegliere un’attività avventurosa rispetto a un’altra

Che spericolato sei? Vuoi affrontare gli elementi e dominarli? Preferisci lasciarti trasportare ad altissima velocità? O ti ritieni sopra ogni altra cosa un esploratore più che uno sportivo? Qualunque sia la tua risposta, abbiamo quello che fa per te!

Durante la nostra ricerca abbiamo trovato che le attività adrenaliniche più interessanti e che trovano maggior riscontro presso il pubblico si possono dividere in tre macro-aree:

  • avventure in aria
  • avventure su o sottoterra
  • avventure in o sott’acqua

Adrenalina via aria, terra o acqua?

Tuttavia, nello scegliere un’attività rispetto a un’altra vanno tenute presenti le caratteristiche e le inclinazioni personali di ognuno che potrebbero influenzare la riuscita della specifica esperienza.

Per fare un esempio, problemi ai timpani potrebbero far scartare le attività subacquee; quelli legati alla claustrofobia, che spesso non si sa di avere finché non la si prova per la prima volta, potrebbero escludere quelle sottoterra.

Il nostro consiglio iniziale, allora, è di documentarsi sempre con grande attenzione prima di iscriversi o pagare per qualsiasi evento: meglio avere la piena consapevolezza di tutti i trigger, vale a dire le reazioni incontrollabili, che certi ambienti o situazioni potrebbero scatenare.

Attenzione, perché non si tratta di essere “fifoni”: chi si tira indietro, per la maggior parte dei casi, lo fa perché si rende conto di soffrire di una vera condizione medica che aveva sottovalutato in precedenza, o che addirittura ignorava di avere. Se viaggi con un gruppo di amici è il caso di mostrare sensibilità e comprensione verso queste situazioni, essendo aperto alla possibilità che si verifichino.

Qualche esempio di attività avventurose “triggering”

Può essere utile conoscere in anticipo, in questi casi, alcuni degli sport e degli appuntamenti adrenalinici che più di altri possono essere causa di malessere fisico o mentale. Studiali bene per essere sicuro di non imbarcarti in qualcosa di più grande di te (posto che attività di questo genere rappresentano sempre una prova mentale e fisica che è esaltante poter affrontare)!

Lo zorbing, per esempio, potrebbe creare problemi a chi ha sofferto di labirintite o comunque ha problemi con l’equilibrio. Ne parleremo diffusamente in un post dedicato.

È risaputo che sia ziplining che bungee jumping possono creare scompensi a chi soffre di acrofobia (che è diversa dalle semplici vertigini). E negli eventi di speleologia bisogna essere particolarmente cauti: la claustrofobia si presenta all’improvviso anche nei più insospettabili!

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